RSS portatori di Spyware prima di fine anno

Un recente articolo, pubblicato su Yahoo! News, riporta un intervento di Richard Stiennon, contenente alcune previsioni per fine anno legate al mondo dello spam e della sicurezza in rete.

Secondo Stiennon, direttore di un centro di ricerca anti-spyware, in un futuro neanche troppo remoto gli RSS potrebbero essere utilizzati da malintenzionati per distribuire software ad-aware e spyware in grado di compromettere la sicurezza dell'utente.
Sembra che alcuni produttori di software abbiano già fiutato le potenzialità offerte da questo formato e che altri ancora le siano valutando, consapevoli dei maggiori vantaggi rispetto all'uso delle email che, grazie ai numerosi filtri antispam in circolazione, hanno eretto barriere sufficientemente solide.

Un'altra ipotesi, neanche troppo remota, è costituita dalla possibilità di sfruttare fulnerabilità individuate in un sistema di blogging, come ad esempio Blogger.com o Splinder.com.
Se uno spyware riuscisse in qualche modo a rientrare nel circuito di produzione dei feed prodotti da simili servizi a diffusione capillare, i danni provocati potrebbero assumere dimensioni di tutto rispetto, considerando la rapidità con il quale un feed viene sparpagliato in la rete.

Nel percorso di ascesa del formato sembrano dunque essere comparsi i primi ostacoli.
E' bene sottolineare che, al momento, queste sono solo previsioni che devono però far riflettere sulla necessità di valutare con cautela la fonte di un newsfeed prima di iscriversi.
Come non è consuetudine sparpagliare ovunque il proprio indirizzo email, altrettanta attenzione deve essere rivolta alla scelta dei canali per non aprire involontariamente la porta ad ospiti non proprio graditi.