Collaborazione tra Technorati e Newsweek

A pubblicare la notizia è niente meno che Dave Sifry, fondatore e CEO di Technorati.

I risultati di questa collaborazione sono già visibili sito di Newsweek e prevedono una profonda integrazione di dati, report e classifiche di blog e post pubblicati da blogger sparsi in rete. Alcuni esempi?
Per cominciare il Newsweek Blog Roundup, ovvero i 10 articoli pubblicati su Newsweek che più hanno fatto parlare di sé. Ogni elemento di questa speciale classifica riporta il link alla notizia originale ed il numero di link in entrata ricevuti dai vari blog.

Per trovare altre novità è sufficiente aprire un qualsiasi articolo. Nella parte laterale, da oggi, è possibile notare un summary widget, ovvero un piccolo riepilogo degli articoli più chiacchierati (ovviamente dai blogger).
L'immagine a lato (© Technorati, Inc.) rappresenta un esempio di questa funzionalità.

Infine, Newsweek ha inaugurato una nuova sezione contenente le "conversazioni blog" che hanno come argomento alcuni degli editori del portale. Per esempio è possibile accedere alla pagina di Steven Levy, Anna Quindlen, Michael Isikoff e Mark Hosenball e consultare le discussioni. E' anche disponibile un feed RSS a cui iscriversi.

Quest'ultima è una delle caratteristiche più curiose ed allo stesso tempo interessanti di Technorati. Essere a conoscenza di cosa gli utenti dicono di una persona o una società spesso può aiutarci a fare una scelta o a prendere una decisione.
E' sicuramente innovativa la scelta di Newsweek di integrare questa caratteristica nel proprio portale ma è comunque un piacevole modo di documentare le opinioni degli utenti.

Con questo annuncio, probabilmente, si può dichiarare definitivamente chiusa la questione che vedeva Technorati in fase di acquisizione da parte di un colosso delle ricerche.
E' anche possibile che, in realtà, B.L. Ochman nel suo scoop facesse riferimento proprio a questa partnership: Newsweek fa parte di MSN che è attualmente uno dei principali pilastri della ricerca in internet. Tuttavia, anche se le indiscrezioni fossero state inerenti questo capitolo della storia di Technorati, molti tasselli non erano al loro posto ed uno in particolare: (attualmente) si tratta di collaborazione e non di vendita.